Trasformazione di edifici pubblici in nZEB a Stradella

Il Comune di Stradella (PV) ha effettuato interventi di trasformazione in edifici a energia quasi zero (nZEB) su tre edifici pubblici, di natura molto diversa fra loro:

  • il palazzetto dello sport comunale;
  • lo stadio comunale e i suoi spogliatoi;
  • la scuola elementare del capoluogo, ubicata nel centro storico della città.

Tutti e tre gli edifici sono soggetti a vincolo paesistico/paesaggistico/architettonico, per cui gli interventi sull’involucro esterno, in particolare il cappotto termico, le pompe di calore e il fotovoltaico, hanno dovuto rispettare restrizioni anche maggiore rispetto ad altri contesti meno vincolati.

La trasformazione di edifici pubblici in edifici a energia quasi zero (nZEB) è una grande opportunità per la riqualificazione del patrimonio pubblico, se abbinata all’incentivo del conto termico 2.0 (D.I. 16/02/2016). Infatti, questo incentivo si applica ai principali interventi di efficientamento energetico attuabili sugli edifici pubblici. Per l’intervento di trasformazione in nZEB, i massimali specifici e assoluti sono stati fissati a livelli molto alti fin dall’entrata in vigore nel 2016 (575 €/mq di superficie calpestabile fino a € 1.750.000); viceversa lo stesso incentivo, se usato per interventi effettuati singolarmente come il cappotto termico, hanno tuttora dei massimali, specifici e assoluti, che erano tarati ai prezzi sui mercato del 2016, e dunque non più comparabili ai prezzi correnti di mercato (ad es. il cappotto termico ha un massimale di 100 €/mq).

L’incentivo per gli nZEB è diventato ancor più vantaggioso per scuole e piccoli edifici sanitari, in quanto il D.L. 14/08/2020 art. 48ter dispone che per questi edifici la copertura sia del 100% delle spese sostenute, anziché del 65%, fino al raggiungimento del massimale specifico o assoluto.

Quindi, nel caso in cui un ente pubblico avesse in programma di effettuare interventi estesi di efficientamento energetico, che comprendano interventi sull’involucro, nell'analisi costi-benefici dovrebbe valutare la fattibilità tecnico economica anche della trasformazione in nZEB, perché ha ovviamente un maggior costo ma potrebbe ricevere un incentivo superiore alla somma delle sue parti.

Scuola "de Amicis"

L'intervento presso la scuola De Amicis ha incluso l'installazione di cappotto termico esterno con pannelli in EPS e, per il prospetto vincolato, coibentazione interna con pannelli in poliuretano accoppiato con cartongesso. È stato migliorato l'isolamento del sottotetto e della palestrina, sostituiti tutti gli infissi, con particolare attenzione a quelli storici. L’impianto di riscaldamento è stato rinnovato con una pompa di calore e caldaia a condensazione di back-up, e la ventilazione meccanica controllata è stata installata in aule e mensa. Completano l’opera un impianto fotovoltaico e un sistema di gestione automatica degli impianti (BACS).


Il palazzetto

L'intervento al Palazzetto dello Sport ha incluso la bonifica della vecchia copertura in cemento amianto, sostituita con una nuova copertura metallica multistrato coibentata. Le pareti perimetrali sono state coibentate con un cappotto termico esterno. Sono stati installati nuovi infissi in PVC a bassa trasmittanza, schermature solari, una pompa di calore aria-acqua da 180 kWt, e nuovi sistemi di trattamento dell'aria. Il sistema di illuminazione è stato aggiornato con lampade a LED, e un impianto fotovoltaico da 50,4 kWp è stato aggiunto, con telegestione BACS degli impianti


Lo stadio



L'intervento allo stadio ha incluso la coibentazione delle pareti degli spogliatoi con cappotto termico in EPS additivato con grafite esternamente e lana minerale internamente, l'installazione di controsoffitti isolati con pannelli in lana minerale e lastre in cemento per le aree umide. Sono stati sostituiti gli infissi con modelli in PVC a bassa trasmittanza e installati sistemi di schermatura solare. Il sistema di riscaldamento è stato completamente riqualificato con una pompa di calore aria-acqua da 50 kWt, nuovi radiatori, e ventilazione meccanica controllata. L'illuminazione è stata aggiornata con lampade LED e DALI, mentre un impianto fotovoltaico da 19,8 kWp con batterie da 15 kWh è stato installato sulle gradinate. Infine, è stato implementato un sistema di telegestione e monitoraggio avanzato degli impianti.

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